I disturbi di equilibrio, più genericamente descritti come vertigini, sono una patologia molto invalidante. fortunatamente la riabilitazione vestibolare che proponiamo nello studio di Bologna o nella filiale di Loiano può fare la differenza.
Cause di vertigine
Essa può originare da diverse cause: articolare, nervosa, vestibolare… La riabilitazione vestibolare ed il trattamento riabilitativo di tali disturbi permette al paziente di amplificare gli effetti delle cure mediche. Il fisioterapista interviene, dove possibile, all’origine del problema, oppure compensando i disequilibri.
La vertigine
La vertigine è una distorsione della percezione sensoriale dell’individuo. Tale distorsione influisce sul movimento della persona dandogli un’errata percezione dello stesso, caratterizzato da perdita di equilibrio; frequentemente essa è di tipo rotatorio.
Esiste una classificazione a seconda della durata e dalle cause scatenanti di vertigine:
- Periferica
- Centrale
- Posizionale parossistica benigna (Cupololitiasi)
- Presincopale
Sinonimi
Spesso le persone utilizzano il termine “vertigini” per descrivere una molteplice varietà di sensazioni provate, che vanno dal giramento di testa, allo stordimento, alla debolezza ed anche alla vera vertigine.
Può essere accompagnata da nausea, sincope, mal di testa e più raramente disturbi alla vista e vomito.
vertigine /ver’tidʒine/ s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis “capogiro”, der. di vertĕre “volgere”]. – 1. a. (med.) [disturbo consistente nella penosa sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell’ambiente rispetto al corpo] ≈ Ⓖ capogiro. b. (estens.) [la sensazione di giramento di testa che ne deriva] ≈ capogiro. 2. (fig.) [stato psicosomatico caratterizzato dalla parziale perdita della padronanza di sé: una velocità così elevata che dà le v.] ≈ capogiro, ebbrezza, stordimento.
Sinonimi di Vertigine
La labirintite, nota anche come otite interna o neurite vestibolare, è un’infiammazione di una zona dell’orecchio interno chiamata labirinto, con danneggiamento del sistema vestibolare. Essa si traduce in vertigini e possibile perdita dell’udito o presenza di acufene nelle orecchie. Può verificarsi come un singolo attacco, una serie di attacchi o come una condizione persistente che diminuisce da tre a sei settimane. Essa può essere associata a nausea, vomito. La neuronite vestibolare può anche essere associata al nistagmo.
Spesso la causa non è chiara; può essere provocata da un virus, ma può anche derivare da un’infezione batterica, da un trauma cranico, da condizioni estreme di stress, da un’allergia o come reazione ai farmaci. Il 30% delle persone colpite ha avuto raffreddore comune prima di sviluppare la condizione. Sia la labirintite batterica sia quella virale possono causare, in rari casi, la perdita permanente dell’udito. Sembra essere causata da uno squilibrio dell’ingresso neuronale tra l’interno sinistro e destro dell’orecchio interno.
La neurite vestibolare colpisce circa 3,5 per 100.000 persone all’anno. L’età tipica di esordio è tra i 30 e i 60 anni, mentre la maggioranza è tra i 40 e i 50 anni. Non vi è alcuna significativa differenza tra uomini e donne.[3] Il suo nome deriva dai labirinti che ospitano il sistema vestibolare, che rileva cambiamenti nella posizione della testa.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.